COME DEPURARE L'ORGANISMO

Un fegato in salute è sinonimo di organismo ben funzionante: prendercene cura per preservare le sua funzionalità, è più che mai necessario dato che è anche uno degli organi più importanti e il più grande dell’organismo. Esso svolge diverse funzioni utili alla digestione, al processo metabolico, ma anche alla difesa dell’organismo e all’eliminazione delle tossine responsabili di malesseri tra cui gonfiore addominale, stanchezza e disturbi gastrointestinali. “Le tossine possono contribuire all'infiammazione nel corpo in diversi modi. Alcune sostanze possono attivare direttamente il sistema immunitario, che per proteggere l'organismo innesca una risposta infiammatoria. Inoltre, alcune sostanze tossiche possono danneggiare le cellule e i tessuti, scatenando una reazione infiammatoria come parte del processo di riparazione. Il sistema gastro intestinale può darci chiari segnali riguardo il nostro stato di salute. Gonfiore, dolore addominale, stipsi o diarrea sono i sintomi più comuni, che devono accendere in noi un campanello d’allarme. Scelte alimentari e uno stile di vita sano può sicuramente aiutare a ridurre il rischio di infiammazione cronica”, commenta Antonio Aurioso, osteopata e consulente di California Prune Board in Italia. Inoltre, il fegato è un organo estremamente delicato, che può danneggiarsi per abuso di alcol che provoca la cirrosi, a causa di infezioni virali che provocano l’epatite, ma anche un’alimentazione eccessivamente ricca di grassi o sbilanciata può determinare disfunzionalità epatiche.

Per mantenere un fegato in buona salute è bene prestare attenzione a ciò che quotidianamente portiamo a tavola. In questo senso, la strategia vincente è quella di preferire una dieta ricca di fibre e di cibi ricchi di acqua, vitamine e antiossidanti, privilegiando l’uso di legumi e cereali integrali quali riso, quinoa, grano saraceno, amaranto e le verdure in foglia, alimenti probiotici come yogurt e kefir, olio extravergine di oliva come fonte principale di grassi, oltre a semi, frutta secca, avocado e Prugne della California. “Il consumo regolare di spezie ed erbe aromatiche, come ad esempio origano, cannella, menta, zenzero, finocchio, pepe nero, rosmarino e curcuma, può favorire i processi di depurazione dell’organismo. Le fibre, contenute perlopiù in frutta, verdura e legumi, aiutano anche la pulizia dell’intestino. Le crucifere come per esempio cavolfiore, cavolo, verza, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa ricche di vitamine e di composti fitochimici disintossicano dalle tossine in generale; mentre le verdure a foglie verdi, come lattuga, sedano, spinaci cicoria e bieta, andrebbero introdotte nella dieta giornaliera perché ricche di clorofilla, vitamine, minerali e perché ci aiutano a liberarci dai metalli pesanti dagli inquinanti e dalle tossine”, spiegano gli esperti NaturSalus.

Da evitare il consumo di alcolici e superalcolici, cibi fritti, alimenti ricchi di grassi, specialmente quelli saturi, come margarine, burro, strutto, latticini, carne rossa e insaccati. Anche i cibi affumicati, grigliati e soprattutto ‘bruciacchiati’ andrebbero limitati, cosi come il consumo di caffè e cioccolato, alimenti raffinati e ricchi di zuccheri semplici come dolci, torte e caramelle.

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