IDRATAZIONE, CONSIGLI PER BERE ACQUA QUOTIDIANAMENTE NEL MODO CORRETTO

Cosa fare per preservare l’idratazione del nostro organismo e mantenerla sempre al giusto livello? La risposta potrebbe sembrare banale, ma spesso è proprio la soluzione più semplice quella giusta. Per preservare i livelli di idratazione, è l’acqua il nostro migliore alleato. È una verità che ormai tutti conosciamo più che bene e che i medici ripetono in continuazione.

Nonostante questo, e nonostante bere sia un’azione semplice e istintiva, spesso ce ne dimentichiamo e trascuriamo così la salute dell’intero organismo. Di seguito allora tanti utili consigli per evitare questo rischio.

Idratazione, quanta acqua bere nel corso della giornata

C’è una sana abitudine che tutti dovremmo provare a seguire, bere al mattino appena svegli un bicchiere di acqua con succo di limone. Si tratta di una bevanda alcalina che contribuisce all'equilibrio acido-base e che è ricca di vitamina C, utilissima per il sistema immunitario quindi. Durante il corso della giornata sarebbe bene poi consumare almeno un litro e mezzo di acqua. In piena estate è preferibile arrivare a un paio di litri d’acqua al giorno, così da integrare senza problemi i sali minerali persi a causa della sudorazione.

Non solo acqua ovviamente, è possibile anche bere infusi e tè. Le bevande zuccherate andrebbero invece consumate in modo limitato, lo zucchero infatti comporta disidratazione e inoltre si tratta di liquidi che hanno un elevato apporto calorico. Questo vale anche per i succhi di frutta, a meno che non li si realizzi in autonomia utilizzando frutta e verdura fresche di stagione, evitando ovviamente di aggiungere zuccheri.

Come idratarsi per ottenere i benefici sperati

In molti aspettano di avere sete per bere. Il problema è che quando la sete è intensa, si tende a bere una quantità d’acqua elevata in un brevissimo lasso di tempo. Questo non permette all’organismo di assimilare al meglio i sali e le sostanze in essa presenti.

Il consiglio è di non aspettare di avere sete, ma ritagliarsi diversi momenti di pausa nel corso della giornata per bere un bicchiere d’acqua. Non tutti lo sanno, ma esistono anche delle app da scaricare sullo smartphone che permettono di ricevere un messaggio di avviso proprio per evitare la disidratazione. Sarebbe bene inoltre sempre procedere a piccoli sorsi.

E durante i pasti? Certo che è bene bere anche quando siamo a tavola, ma non più di un paio di bicchieri d’acqua. Si evita in questo modo di diluire in modo eccessivo i succhi digestivi. È poi importante ricordare di non bere mai acqua ghiacciata. Il rischio infatti è che la pressione si abbassi in modo improvviso o intenso e che la frequenza cardiaca si riduca notevolmente. Insomma, potremmo sentirci davvero molto male.

Idratazione, anche l’alimentazione ha un suo peso

Bere un paio di litri di acqua al giorno non è sufficiente, è bene consumare anche alimenti ricchi di liquidi.

I migliori? Frutta e verdura di stagione in primis ovviamente, quest’ultima sia cruda che cotta. Non solo, anche il pesce magro contiene elevate quantità d’acqua, fino all’80%, tra cui sono da menzionare il merluzzo, la triglia, la spigola, il nasello.

Sì anche alla carne magra e al pollame, dove il contenuto d’acqua si aggira intorno al 70%. Simile anche la percentuale di acqua presente nelle uova, senza dimenticare i latticini dove l’acqua può essere presente in una percentuale dell’80-90%.

Come idratarsi in estate o dopo l’attività sportiva

A causa del caldo e della sudorazione connessa all’attività sportiva, anche moderata, il corpo può perdere fino a un litro d’acqua all’ora. Questo non comporta solo una sete intensa, ma la perdita di sali minerali che sono di vitale importanza per il funzionamento metabolico.

Che fare? È bene prima di tutto bere in questi casi un po’ più del solito. È possibile anche aggiungere un pizzico di sale a un litro d'acqua leggermente mineralizzata. Sono una valida scelta anche le bevande arricchite con sali minerali, appositamente formulate per gli sportivi, purché però non abbiano zucchero aggiunti.

Idratazione, qual è l’acqua migliore?

L’acqua minerale naturale che è consigliata anche per i neonati è senza dubbio la scelta migliore da portare in tavola ogni giorno. È un acqua infatti con un livello di minerali adeguato al fabbisogno dell’organismo, ma non eccessivamente elevato. Inoltre ha livelli bassi di nitrati e nitriti.

Queste caratteristiche la rendono ideale per evitare un lavoro eccessivo da parte dei reni, che non devono mai infatti affaticarsi più del necessario. L’acqua ideale inoltre è leggermente acida, con un PH compreso tra 6 e 7. Il residuo secco deve essere inferiore a 50 e il potere antiossidante deve essere leggero, con rH2 compreso tra 25 e 28.

Queste sono linee guida generiche, molto dipende infatti anche dal proprio stato di salute e dalle eventuali patologie presenti. Proprio per questo motivo non possiamo che consigliare di fare riferimento al proprio medico curante. Sarà in grado, cartella clinica alla mano, di dare le giuste indicazioni, così da scegliere l’acqua migliore in assoluto per la salute del proprio organismo.

Da marieclaire.fr

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.

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