NON INGRASSARE A PASQUA? SEGUI IL METODO BIANCHINI

Sanihelp.it - La Pasqua è ormai arrivata e con lei tutte le tradizioni e le prelibatezze gastronomiche diffuse sul territorio italiano. Il rischio è sicuramente quello di prendere più di un kg.

Paolo Bianchini consulente nutrizionale e nutraceutico di Salò e autore del libro il Metodo Bianchini, chiarisce: «I dolci fanno ingrassare perché contengono ingredienti come lo zucchero o la farina che alzano la glicemia e il nostro organismo di conseguenza come risposta, produce elevate quantità di insulina. L'insulina è uno degli ormoni ingrassanti per eccellenza. Sia i dolci industriali che quelli fatti in casa, secondo le ricette classiche,  fanno ingrassare. Gli elementi aggravanti per quelli industriali sono i conservanti, coloranti, edulcoranti, emulsionanti che sono contenuti in ogni confezione. Questo spiega perchè per perdere peso è necessario rinunciare ai dolci. Le ricette classiche sono rivolte esclusivamente a soddisfare il palato, non possono essere dimagranti, nemmeno mangiate in poche quantità».

 

La biochimica degli alimenti alla base del Metodo Bianchini, tuttavia, può essere utile come spiega ancora il nutrizionista: «Ho ideato delle ricette appositamente per non innalzare la glicemia. Sono bilanciate dal punto di vista nutrizionale perché contengono sempre i 3 nutrienti essenziali: carboidrati, proteine e grassi nelle corrette proporzioni. In questo modo si ha un'idonea risposta ormonale con un bilanciamento tra insulina e glucagone. Per questo motivo sono molto sazianti e se ne possono mangiare liberamente.  Contengono come base uova, fruttosio che non alza la glicemia  e farina di frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi) che hanno un'elevata percentuale di grassi (ma anche carboidrati), senza glutine. I dolci al cucchiaio invece contengono come ingrediente base panna o mascarpone. Ci possono essere in aggiunta frutta, cacao, cocco, spezie varie. Possono essere dimagranti se contengono tutti i macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi) nelle giuste proporzioni così da non alzare la glicemia e di conseguenza l'insulina (e quindi farci ingrassare)».

Il nutrizionista ha anche un consiglio per chi al cioccolato delle uova di Pasqua davvero non sa resistere: «È sempre meglio scegliere il cioccolato con una concentrazione che parte dall'85per cento, senza zucchero aggiunto. Essendo un carboidrato andrebbe assunto insieme a una proteina (es. grana, affettato). È  un ottimo spuntino di metà mattina o pomeriggio, ma è meglio evitare di mangiarlo con la frutta secca che è un grasso che contiene anche carboidrati. È  fondamentale selezionare gli alimenti, sapere come combinarli e dosarli correttamente» conclude l'esperto.

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