COME LA RESPIRAZIONE MIGLIORA IL BENESSERE MENTALE

Quante volte, in occasioni che ci mettono ansia o agitazione, ci siamo sentite dire "respira… respira piano, profondamente". Questa azione, tanto semplice e naturale, può riuscire a calmare le emozioni, anche quelle che ci scuotono un po’. Tuttavia, questo atto così spontaneo e automatico - in media respiriamo 15 volte al minuto, 21.600 volte al giorno - ma anche quello fisiologicamente più importante perché ci permette di sopravvivere, è quello più sottovalutato. Prestare attenzione a come si respira, e imparare a respirare meglio, è fondamentale. La vita (frenetica) di tutti i giorni, i tanti impegni e distrazioni ci portano inevitabilmente a non focalizzarci su tutte quelle azioni involontarie ma che, se controllate, possono avere un’influenza positiva sulla vita in generale. E una di queste è proprio la respirazione. La sua corretta padronanza, infatti, ha un impatto significativo sulla salute fisica e mentale, influenzando non solo le performance ma anche il benessere complessivo. Insomma, un atto così istintivo rivela una potenza intrinseca, che può traghettare ogni azione verso un viaggio verso il wellbeing a tutto tondo. Proprio per il ruolo fondamentale della respirazione nello svolgimento di ogni attività, è importante prestare la giusta attenzione, in modo da trarne il maggior beneficio possibile.

“Dobbiamo essere consapevoli della differenza che c’è tra respirare profondamente e fare grandi respiri. Questi ultimi, se fatti troppo spesso durante il giorno senza che le esigenze metaboliche lo richiedano, potrebbero portare all'iperventilazione e alla disfunzione respiratoria. Al contrario, la respirazione leggera, lenta e profonda può aumentare l'assorbimento e l'erogazione di ossigeno alle nostre cellule, aiutando a migliorare il sonno, calmare la mente e ripristinare le funzioni corporee influenzate negativamente dallo stress”, spiega Franscine Mouchette, trainer e Studio Manager di Aspria Harbour Club di Milano.

La respirazione è una funzione essenziale del corpo, che può migliorare diversi aspetti della nostra vita quotidiana, tuttavia spesso non ci si sofferma a riflettere su come la si svolge. Oltre a fornire l'ossigeno necessario al corpo, un atto tanto semplice (ma essenziale) può ridurre lo stress, migliorare la concentrazione, ma non solo. “La respirazione è il ponte tra il corpo e la mente. Praticare la consapevolezza del respiro durante l'allenamento non solo migliora le performance fisiche, ma può anche promuovere uno stato di benessere complessivo”, continua l’esperta. A questo punto, una domanda sorge spontanea. Come possiamo individuare la migliore tecnica di respirazione quando pratichiamo sport? Se è noto come alcune forme di esercizio come yoga e pilates abbiano un focus molto specifico sulla respirazione, per le altre attività le indicazioni non sono sempre così precise. Con l’aiuto degli esperti di Aspria Harbour Club facciamo un po’ di chiarezza.

Attività aerobiche

Durante attività aerobiche come la corsa o gli esercizi cardiovascolari, una buona respirazione consente ai muscoli di rifornirsi dell'ossigeno di cui hanno bisogno. Secondo gli esperti, il metodo più funzionale è il ritmo respiratorio 2 per 2, ovvero fare due passi (uno a sinistra, uno a destra) mentre si inspira, e altri due mentre si espira, facendo attenzione a respirare con il diaframma. Respirando dal diaframma, si spinge in fuori la pancia, espandendo la gabbia toracica ottenendo un respiro veramente profondo. Questa tecnica è ottima anche per i circuiti, per fare il pieno di ossigeno tra un esercizio e l'altro”.

Attività ad alta intensità

In presenza di un allenamento HIIT o di esercizi ad alta intensità come ad esempio un circuito di boxe, gli esperti suggeriscono di inspirare dal naso. Durante il sollevamento di pesi o in esercizi mirati a sviluppare la forza corporea, un prezioso consiglio è quello di espirare durante la fase di lavoro, ossia all’apice dello sforzo. Questo significa, ad esempio, espirare mentre si spinge il bilanciere sopra la testa in una pressa per le spalle, o mentre ci si allontana dal pavimento durante le flessioni, così da sostenere con efficacia l'esercizio e eseguire sollevamenti in totale controllo. Discorso diverso per quanto riguarda gli esercizi di mantenimento prolungato come il plank. In questo caso, è meglio mirare a respiri regolari e controllati sia in ispirazione sia in espirazione: alcuni esperti suggeriscono di contare fino a quattro mentre si inspira e a quattro mentre si espira.

Stretching

La respirazione lenta e controllata può aiutare i muscoli a rilassarsi, consentendo un migliore allungamento e una maggior flessibilità. Si consiglia di inspirare attraverso il naso ed espirare attraverso la bocca, con respiri profondi, rilassati e diaframmatici.

Vale la pena ricordare che la respirazione gioca un ruolo fondamentale non è solo durante l'allenamento, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ecco perché è bene maturare quella che gli esperti definiscono “consapevolezza respiratoria”, è fondamentale per migliorare la salute complessiva. La mattina, per esempio, sarebbe bene incorporare una breve sessione di yoga Vinyasa, un modo efficace per svegliare il corpo, concentrarsi e prepararsi per la giornata. La combinazione di movimento controllato e respirazione consapevole può determinare uno stato mentale positivo e preparare il terreno per un’ottima giornata. Anche la sera, prima di andare a dormire, dedicare qualche minuto a un rituale di rilassamento respiratorio può essere estremamente benefico. Una respirazione lenta e profonda è utile per calmare il sistema nervoso e preparare il corpo per una notte rigenerante di sonno.

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