LA PSICOLOGIA POSITIVA DI JANNIK SINNER

A partire dal 1973 Jannik Sinner è il 29° giocatore di tennis che sale al vertice della classifica mondiale. In 50 anni, prima di lui solo 28 tennisti hanno raggiunto questo traguardo.

Quindi, non solo è attualmente il migliore, ma appartiene a un ristretto club di giocatori che sono riusciti in questa impresa. Il suo idolo è Roger Federer, ma ha studiato Valentino Rossi e Alberto Tomba per conoscere e capire come si raggiungono questi risultati di livello assoluto. È come scalare l'Everest senza ossigeno, solo pochissimi sono capaci di resistere alle difficoltà di questa impresa, trasformando i dubbi e le paure che vengono alla mente in oggetto del loro miglioramento e non in incubi da cui scappare.

Sinner si mostra felice e molti si chiedono come faccia a essere sempre così concentrato sull'imparare e migliorare. Come se questo atteggiamento fosse esagerato. Per spiegare questo approccio ci viene incontro la psicologia positiva, secondo cui uno degli aspetti con cui si manifesta il benessere personale riguarda il sapere condurre una vita impegnata. Riguarda il benessere che deriva dal coinvolgimento in attività gratificanti e dalla realizzazione del potenziale personale. Ciò comporta il vivere le esperienze totalmente centrati sul presente, a focus su ciò che interessa e piace fare. Pensare al futuro immediato non genera una tensione negativa poiché accetta la paura di non riuscirci. È stato infortunato e ha saputo rinunciare agli Internazionali di Roma per curarsi, voleva andare almeno in finale al Roland Garros ma non c'è riuscito, il suo segreto è pensare una cosa alla volta, sognare in grande come vincere le Olimpiadi ma pensare in piccolo, il prossimo torneo a Halle: "Io ho sempre pensato una cosa alla volta: volevo il primo punto per entrare nella classifica Atp, poi mi immaginavo di entrare nei primi cento e così via. Mi sono sempre dato un piccolo obiettivo, per fare un passo avanti. E questa è stata la chiave, secondo me, di dove siamo oggi”.

Molti tennisti, invece, si fanno dominare da un altro concetto, positivo per occupare il tempo libero ma che ostacola la riuscita nella vita sportiva. È l'idea di volere condurre una vita piacevole, dominata dal vivere emozioni positive e sensazioni piacevoli. È l'eterna lotta tra il benessere momentaneo dovuto al raggiungimento di risultati immediati e il benessere ottenuto con il perseguimento di un obiettivo che va oltre la persona, perchè l'accomuna a tutti quelli che prima di lui hanno percorso la stessa strada. A conferma di ciò, l'ATP ha realizzato un video in cui i precedenti n.1 del tennis si rivolgono a Sinner non solo per onorarlo ma per ringraziarlo per quello che fa per il tennis.

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