UN ESPERTO SFATA I CINQUE MITI COMUNI SUL SONNO

C'è molta disinformazione sulla questione sonno ed è fondamentale saperne di più per il nostro benessere.

Dan Fabian, esperto di salute del sonno di Ten PM, ha messo le cose in chiaro su cinque idee sbagliate comuni.

MITO 1: Il tuo corpo si abitua alla mancanza di sonno.

FATTO: La mancanza di sonno mette a dura prova sia la mente che il corpo.

«Anche se potresti sopravvivere per alcune notti di scarso sonno, il tuo corpo ne paga il prezzo», spiega Dan. «Gli impatti si estendono oltre la semplice sonnolenza, influenzando il metabolismo, la funzione immunitaria, la salute cardiovascolare, la regolazione ormonale e il benessere mentale. Anche se pensi di adattarti a meno sonno, il tuo corpo sta accumulando silenziosamente problemi di salute a causa di riposo e sonno insufficienti».

MITO 2: Dormire nel fine settimana compensa il sonno perduto durante la settimana.

FATTO: Non puoi "recuperare" il sonno durante il fine settimana.

«Contrariamente alla credenza popolare e forse a un pio desiderio, non è possibile compensare gli effetti della privazione del sonno nei giorni feriali con tempi di sonnellino extra nei fine settimana», avverte l'esperto del sonno. «Un sonno costante e di qualità ogni notte è essenziale per riparare i danni causati da un riposo insufficiente. Anche se dormire nel fine settimana potrebbe alleviare temporaneamente la sonnolenza, non annullerà le conseguenze a lungo termine della privazione cronica del sonno».

MITO 3: L'alcol migliora il sonno.

FATTO: Il consumo di alcol diminuisce la qualità del sonno.

«Nonostante l'idea sbagliata secondo cui l'alcol aiuta il sonno, la ricerca rivela il suo impatto dannoso, con un solo drink che riduce la qualità del sonno del 10% e più drink che esacerbano il declino in modo significativo (di oltre il 40%)», svela Dan.

MITO 4: Resta a letto se non riesci ad addormentarti.

FATTO: Gli esperti consigliano di alzarsi dal letto dopo 20 minuti di tentativi di sonno infruttuosi.

«Piuttosto che girarsi e rigirarsi, è utile alzarsi dal letto e impegnarsi in un'attività calmante, come leggere in una stanza scarsamente illuminata. Questo approccio aiuta a mantenere l'associazione tra il letto e il sonno, evitando che l'irrequietezza venga collegata all'ora di andare a dormire. Aspettando che si manifesti la sonnolenza prima di tornare a letto, aumenti la probabilità di addormentarti rapidamente».

MITO 5: Una camera da letto calda migliora la qualità del sonno.

FATTO: La maggior parte delle persone dorme meglio in un ambiente fresco.

«L'intervallo ideale è generalmente compreso tra 18 e 20 gradi Celsius», suggerisce l'esperto. «Il raffreddamento dell'ambiente in cui dormi favorisce il naturale e necessario abbassamento della temperatura corporea, favorendo un riposo ininterrotto. Un calore eccessivo può portare a disagio e disturbi del sonno, minando la qualità generale del sonno».

2024-06-07T14:02:11Z dg43tfdfdgfd