L'importanza del mirtillo nell'alimentazione dello sportivo
Sanihelp.it - I benefici, veri o presunti, del mirtillo, sono diversi, a cominciare dal fatto che ha un buon sapore: si può mangiare tale e quale, o in un frullato, in un succo, nello yogurt o nel gelato. Il mirtillo, sia rosso, sia nero, è infatti un alimento gustoso e fresco. È tra i frutti più concentrati in polifenoli, composti bioattivi come i flavonoidi tra cui flavonoli, flavanoli e antociani. Nei mirtilli si trovano cinque tipi diversi...
2024-07-03T22:27:14Z
Autotrapianto e terapia rigenerativa per risolvere ogni tipo di problema di capelli
Bologna, 2 lug. - Dall'alopecia androgenetica alla dermatite del cuoio capelluto, passando per i diradamenti - temporanei o permanenti - legati a differenti cause o la caduta dovuta a trattamenti farmacologici: i problemi di capelli riguardano uomini e donne e sono enormemente diffusi. Spiega Roberta Pecoriello Medico Chirurgo, Direttore Sanitario CRLAB HAIR Clinic: "Purtroppo l'alopecia è una patologia che si presenta sempre più precocemente - ha detto Roberta Pecoriello, medico chirurgo, direttore sanitario di CRLAB HAIR Clinic -. I pazienti che vengono alla mia attenzione sono sempre più giovani perché questa patologia non è solo genetica ma multifattoriale: diversi sono i fattori che condizionano la caduta dei capelli oltre al fattore genetico".Ogni problema ha una sua soluzione specifica, sperimentata da professionisti e medici. "Oltre all'autotrapianto, una tecnica che io attuo da molti anni - ha proseguito Pecoriello - ci sono molte tecniche che possono essere applicate per risolvere il problema del paziente che si presenta alla nostra osservazione. Sicuramente i trattamenti tricologici sono il primo approccio perché non si risolve il problema indirizzando il paziente subito alla chirurgia. Negli ultimi anni la medicina rigenerativa è diventata la tecnica più innovativa per risolvere i problemi tricologici". Per Andrea Mandel Mantello Presidente di CRLAB, "I medici fanno dei prodotti favolosi, fanno degli interventi eccezionali - ha spiegato Andrea Mandel Mantello, presidente di CRLAB -. Oggi i trapianti chirurgici sono praticamente invisibili e offrono soluzioni che vanno benissimo per tantissime persone. Ma non per tutti. E dove non possono intervenire i chirurghi o i dermatologi allora a volte interveniamo noi al loro fianco". Da qui la scelta di aprire un centro a Bologna dove vengono eseguiti, tra l'altro, l'autotrapianto, un sistema di infoltimento e la terapia rigenerativa che sfrutta la capacità delle cellule staminali presenti in vari tessuti del nostro corpo di rigenerare i tessuti stessi."Abbiamo investito in CRLAB nel 2011 perché abbiamo identificato due opportunità interessantissime - ha aggiunto il presidente di CRLAB -: innanzitutto il prodotto che era stato sviluppato dalla Cesare Ragazzi Laboratories nell'arco di diversi anni; in più l'opportunità di rendere internazionale l'azienda che finora era stata confinata al mercato italiano". Tra le novità della clinica bolognese la possibilità di offrire in un'unica sede tutte le soluzioni esistenti per i problemi dei capelli, mantenendo un collegamento diretto con trenta centri dislocati sul territorio nazionale. Ma non solo. "Il successo di questa strategia è dimostrato dal fatto che attraverso queste collaborazioni col mondo medicale e la spinta all'internazionalizzazione oggi ci vede presenti in 27 Paesi in giro per il mondo".
2024-07-03T07:42:52Z
Vitamina D, raccomandazioni aggiornate su come e quando integrarla
Roma, 2 lug. (askanews) - L'importanza della Vitamina D, le raccomandazioni cliniche aggiornate su quando e come misurarla e integrarla. Pubblicato sulla rivista internazionale Endocrine Reviews, il paper dal titolo Consensus Statement on Vitamin D Status Assessment and Supplementation: Whys, Whens, and Hows, opera di una trentina di autori, tra i massimi esperti al mondo in tema di Vitamina D."Il documento si è focalizzato su due aspetti - sottolinea il Prof. Andrea Giustina, Primario di Endocrinologia, Ospedale San Raffaele di Milano - da una parte il dosaggio della Vitamina D, quando, come e perché eseguirlo, dall'altra la supplementazione con la Vitamina D. La conclusione principale è che attraverso il dosaggio della Vitamina D si identificano i soggetti carenti e quando è carente deve essere supplementato sia per la salute dell'osso che in generale per la salute dell'organismo".Perché, quando e come valutare lo stato e la carenza della Vitamina D? "La carenza di Vitamina D - prosegue il Prof. Giustina - ha un impatto primario sulla mineralizzazione dell'osso, in quanto è fondamentale per l'assorbimento del calcio che introduciamo con la dieta e per la deposizione poi del calcio a livello dell'osso neoformato. L'osso se non è adeguatamente mineralizzato non è resistente e quindi va incontro a un aumentato rischio di frattura". Come procedere quando vi è carenza di Vitamina D? "Chiaramente la supplementazione di Vitamina D trova un'indicazione chiara laddove vi sia una carenza. La Vitamina D - conclude il Primario - è un ormone, ricordiamo che il nome vitamina a volte è forviante perché in realtà evidenzia un elemento fondamentale. Le vitamine in generale sono ben introdotte con la dieta, la vitamina D no.L'80% della vitamina D deriva dall'esposizione a luce solare. Noi ci esponiamo troppo poco e quindi siamo prevalentemente carenti. Pertanto, integrare la Vitamina D generalmente con il calciferolo, che è la forma originaria della Vitamina D prodotta dalla pelle, è fondamentale per evitare che questa carenza di questo ormone possa poi determinare i suoi effetti negativi sul nostro organismo".Il prossimo appuntamento per un nuovo confronto di opinioni su misurazione e integrazione della Vitamina D è a Roma, dal 1° al 4 settembre 2024.
2024-07-03T00:41:42Z
Salute: più di 7 italiani su 10 usano integratori alimentari
Milano, 3 lug. (askanews) - Più di 7 italiani su 10 utilizzano integratori alimentari e, con un fatturato di oltre 4,5 milIardi di euro, l'Italia è il primo mercato europeo del settore, davanti a colossi come Germania e Francia. A tracciare un bilancio aggiornato della situazione è Integratori & Salute, associazione che rappresenta le principali aziende italiane del settore e che ha promosso la review scientifica "Integrazione alimentare: stato dell'arte e nuove evidenze scientifiche" con l'obiettivo di accendere i riflettori sul ruolo cruciale svolto dagli integratori:"Il 73% degli italiani usano un integratore alimentare. E lo usano in maniera consapevole, in quanto ormai hanno capito l'importanza del mantenimento dello stato di salute attraverso l'uso quotidiano o comunque prolungato di un integratore alimentare - racconta ad askanews Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute -. Gli integratori sono dei prodotti a base di nutrienti, quindi sostanze note, che vengono predosate, e quindi il consumatore sa quanto nutriente sta assumendo nella sua pratica quotidiana, e sono una sorta di allenatore al mantenimento dell'equilibrio fisiologico della salute di una persona".L'Italia è all'avanguardia soprattutto nella ricerca, con una leadership riconosciuta a livello internazionale soprattutto in termini di innovazione di prodotto e know how."Il mondo degli integratori, come quello della salute in generale, è in continua evoluzione - assicura Franca Marangoni, direttore scientifico Nutrition Foundation Italy -, e quindi anche in quest'ambito ci sono sia ricerche di tipo clinico, ma anche ricerche di base, quindi mirate anche a ottenere prodotti e formulazioni che abbiamo una buona e ottimale biodisponibilità e bioaccessibilità dei prodotti che quindi possono essere utilizzati e assimilati dall'organismo".Nella review di Integratori & Salute c'è infatti un focus sulle scoperte più significative della ricerca sperimentale, soprattutto sul fronte degli Omega 3 e dei probiotici, sostanze che giocano una funzione decisiva per il benessere non solo fisico ma anche psicologico delle persone."Il coinvolgimento degli Omega 3 - ci spiega ancora il direttore scientifico Nutrition Foundation Italy - è stato dimostrato sia dal punto di vista del benessere psicologico, per esempio ci sono molte evidenze di una relazione tra livelli adeguati di omega 3 e un minor rischio di incorrere in depressione, ma anche dal punto di vista di riduzione del rischio di declino cognitivo, quindi le persone che hanno livelli circolanti di omega 3 più alti perchè hanno un apporto più elevato, sono più protette anche dal rischio di declino cognitivo che, come sappiamo, è fisiologico con l'età. O anche i probiotici: oggi si parla sempre di più di asse intestino-cervello, perchè il microbiota che è un vero e proprio organo a livello intestinale, determina anche e condiziona anche la psicologia indivuduale e quindi lo stato emotivo soggettivo".Anche se canale di vendita principale è quello delle farmacie, gli integratori alimentari non sono farmaci: per misurarne effetti e benefici servono dunque metodologie ben diverse da quelle utilizzate dalla farmaceutica: "Certamente questo settore ha una sfida aperta, che è quella di riuscire a dimostrare gli effetti fisiologici dei nutrienti attraverso metodi di indagine più moderni, forse lontani da quelli tipici del mondo farmaceutico - sottolinea ancora il presidente di Integratori & Salute - e quindi anche attraverso l'utilizzo di scienze quali la metabolomica o la sensoristica esogena che permette di misurare piccole variazioni del comportamento fisiologico del nostro organismo".
2024-07-03T12:58:44Z