FESTIVAL DEI 5 COLORI

Sanihelp.it - Secondo una review pubblicata sul Journal of Translational Medicine, condotta tra Università di Catania, di Parma, Politecnica Delle Marche, l'IRCCS Neuromed di Pozzilli e Universidad Europea del Atlántico in Spagna, si dovrebbero rivalutare cibi come uova, latticini, noci, semi, spezie perché ricchi di sostanze che fanno bene alla salute, dagli amminoacidi essenziali e antiossidanti delle uova, ai grassi buoni e molecole benefiche per il microbiota nei formaggi, per non parlare dei grassi buoni e delle vitamine presenti nei semi e dei micronutrienti delle spezie.

E invece proprio questi cibi così ben rappresentati dalla piramide alimentare della Dieta Mediterranea, sono poco amati e conosciuti dalla popolazione italiana.

A ribadire l'importanza del consumo regolare di questi alimenti è stata Maria Teresa Carpino Presidente Associazione Pancrazio e ideatrice del Festival dei Cinque Colori, che si è recentemente svolto al Maschio Angioino: «I cinque colori del benessere: rosso, verde, viola, bianco e arancione, sono legati agli alimenti che non possono mancare in un'alimentazione equilibrata e le cui sfumature coprono l'intera gamma delle componenti della dieta mediterranea».

«I risultati della review mostrano la necessità di promuovere una piena e corretta conoscenza della dieta mediterranea, riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO nel 2020 ricorda Giuseppe Morino, pediatra, dietologo dell'ospedale Bambino Gesù e direttore scientifico del Festival. Sono moltissimi gli studi che ne hanno evidenziato l'efficacia protettiva contro malattie come il diabete, l'obesità, le patologie cardiovascolari e persino il cancro. Tuttavia, un'ampia varietà di alimenti è rimasta inesplorata durante lo studio dell'aderenza a questa dieta. Nelle ricerche scientifiche per valutare quanto il campione esaminato sia fedele alla dieta mediterranea si misura il livello di consumo di alcuni cibi tipici. Ad esempio, però, queste misure generalmente non includono il consumo di uova, di latticini, di noci e semi, di erbe e spezie e del vino rosso, ma si concentrano principalmente sul consumo di frutta e verdura, olio d'oliva e cereali».

Durante il festival si sono susseguiti  laboratori di cucina per imparare a preparare piatti gustosi e sani, spettacoli teatrali che hanno divertito e hanno fatto riflettere  sull'importanza di mangiare bene,  ci sono state esibizioni di ballo per muoversi e tenersi in forma.

Il Festival dei 5 colori è nato  non solo dall'idea di coinvolgere medici con diverse specializzazioni, esperti di benessere e cura della persona, enti, associazioni e Istituzioni in un unico percorso: quello della prevenzione, che si è focalizzato soprattutto sui  cinque colori del benessere, bianco, verde, viola, rosso e arancione, ma anche con l'obiettivo di far cambiare lo stile di vita alimentare di bambini e famiglie facendo conoscere in maniera giocosa la sana alimentazione.

2024-05-22T22:23:10Z dg43tfdfdgfd